Ma è a Spaccanapoli, la lunga e stretta via che taglia in due il centro storico che convivono antiche chiese e palazzine popolari, artigianato artistico e venditori ambulanti, turisti e motorini, la vera Napoli. E poi il Duomo, in stile barocco e neogotico, luogo di devozione dei napoletani, che qui si ritrovano per assistere ogni anno al miracolo del sangue di San Gennaro, che da secco torna liquido. Decisamente più austera, ma altrettanto affascinante, la vicina chiesa gotica di Santa Chiara. Il suo chiostro, interamente decorato con maioliche dipinte a mano, è un gioco di colori e motivi decorativi da vedere assolutamente. La città partenopea è un luogo d’arte, ma anche di leggende, e la Cappella Sansevero ne è la conferma. Sono molte le storie che si narrano intorno alla sua opera più bella: il Cristo Velato, una scultura che sembra coperta da un vero velo di tessuto. E come non citare San Gregorio Armeno, il vicolo che accoglie tutte le botteghe artigiane che da secoli tramandano la tradizione del presepe napoletano. 

La cucina poi qui è da considerarsi a tutti gli effetti un’arte, in questa città è nata una delle prelibatezze più amate nel mondo: la pizza.