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Terra di contrasti tra mare e montagna. Una storia millenaria segnata dall’incontro tra culture assai diverse tra loro: l'austriaca, la slovena e l'italiana.

Tra mare e montagna

Friuli Venezia Fiulia: crocevia di culture

Friuli Venezia Giulia:
crocevia di culture

SPECIALITÀ GASTRONOMICHE: Frico, prosciutto crudo di San Daniele, prosciutto di Sauris, muset e brovada, cjarsons, sardoni, formaggio Montasio Dop, Gubana, i piatti a base di selvaggina.
VINI: Friulano (ex Tocai friulano), Malvasia Istriana, Ramandolo (Verduzzo giallo), Ribolla Gialla, Picolìt, Refosco dal Peduncolo rosso, Glera, Schioppettino

DA NON PERDERE: Il Castello Di Miramare, un bagno nelle piscine naturali delle Pozze Smeraldine inserite dal quotidiano britannico The Guardian nella lista delle dieci wild swimming locations in Italia, Aquileia, visitare Grado e la sua laguna in bici, la Piazza della Transalpina a Gorizia divisa tra l’Italia e la Slovenia.

LETTURE CONSIGLIATE:
  • Fiore di Roccia, di Ilaria Tuti
  • I Fantasmi di Pietra, di Mauro Corona
cartina friuli venezia giulia incontro tra culture

Motivi per visitare il Friuli Venezia Giulia

Stretta fra le Dolomiti Friulane e l’Alto Adriatico e crocevia di influenze culturali, questa regione dalla complessa storia offre infinite opportunità per divertirsi e scoprire posti incantevoli.

Tante le città da visitare: la splendida Aquileia,  con le sue rovine romane, l’affascinante Trieste, l’elegante Udine, la contesa Gorizia

Basilica Patriarcale Santa Maria Assunta in Aquileia Wikimedia Commons
Basilica Patriarcale Santa Maria Assunta, Wikimedia Commons

Con le sue centinaia di testimonianze del primo conflitto mondiale gli appassionati di storia possono fare un vero e proprio viaggio alla scoperta di una delle pagine più importanti del nostro Novecento.

Gli amanti del golf hanno a disposizione ben 7 campi con diverse caratteristiche tecniche e una grande varietà di paesaggi naturali.

Per chi è in cerca di relax e wellness le Terme Marine di Grado erano rinomate già ai tempi dell’Impero austro-ungarico. Ad Arta Terme, in Carnia, i benefici delle acque della sorgente Pudia si uniscono al clima salutare della montagna. A Monfalcone, l’acqua termale conosciuta dall’età romana sgorga naturalmente alla temperatura di 38-39°.

Spiaggia di Grado, foto Pixabay

Lontano dalle folle. Una delle regioni meno visitate d’Italia

Il Friuli, però, è anche montagna, con le guglie delle Dolomiti, le rocce calcaree delle Alpi e Prealpi Giulie, i massicci e le praterie delle Alpi Carniche e i boschi delle Valli del Torre e del Natisone.

E questa sorprendente regione è anche mare, con coste sabbiose a ovest, rocciose e piene di grotte verso est ma, soprattutto,  tanta cultura, da ritrovare nei territori al confine con l’Austria e la Slovenia, dove il sapore Mitteleuropeo si percepisce nella lingua e nella cucina.

Valle del Vajont Dolomiti Friuli Venezia Giulia foto Pixabay ge820e63dd_1920
Valle del Vajont (Dolomiti, Friuli Venezia Giulia), foto di Francesco Foti, Pixabay
QUANDO ANDARE: La stagione migliore varia in base ai propri interessi. La primavera e l’autunno sono ideali per visitare le città senza afa né freddo. Se la destinazione è Trieste, è meglio evitare i giorni della fortissima Bora. Per godere del mare e delle spiagge, il periodo da prediligere è naturalmente l’estate, specialmente il mese di settembre, ancora caldo e poco affollato. Per i turisti enogastronomici è meglio l’autunno, non solo per i bellissimi colori della campagna e della montagna, ma anche per gustare i sostanziosi piatti tipici.
COME ARRIVARE: In auto con l’autostrada A4 in direzione Venezia-Mestre. In treno, con l’alta velocità fino a Mestre e poi proseguendo con i treni regionali. In aereo, l’aeroporto di riferimento è Trieste-Ronchi dei Legionari, a una trentina di chilometri dal capoluogo.
COME MUOVERSI: Il modo migliore per spostarsi in libertà è sicuramente la macchina. Con i collegamenti pubblici (treno e bus) può essere complicato raggiungere le varie località d’interesse quando si esce dai grandi centri abitati . Il Friuli Venezia Giulia vanta anche una rete di piste ciclabili composta da 9 Ciclovie di Interesse Regionale (più di 400 percorsi) che si collega alle infrastrutture delle confinanti Austria e Slovenia, rendendola una destinazione perfetta per i cicloturisti.

DOVE FARE BASE: Avendo più giorni a disposizione è preferibile soggiornare in provincia di Udine e poi spostarsi per una notte a Trieste. Tuttavia molto dipende dal tipo di viaggio che si intende fare, se di interesse storico, naturalistico o enogastronomico.

DURATA DEL VIAGGIO: 4/6 gg sono l’ideale per apprezzare questo territorio ampio ed estremamente variegato, che ha da offrire davvero tantissimo e per tutti i gusti.

Vuoi seguire questo itinerario? Progettiamolo insieme!

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Settembre 1, 2021