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Scogliere frastagliate e spiagge nascoste, borghi color pastello e case incastonate tra la roccia, monasteri medievali e terrazze con vista sull’infinito.

Scorci mozzafiato

Costiera amalfitana: terrazze con vista

Costiera amalfitana:
terrazze con vista

SPECIALITÀ GASTRONOMICHE: alici di Cetara, spaghetti alla colatura di alici, limone Igp Costa d’Amalfi, caciotta di capra dei Monti Lattari Igp, limoncello di Amalfi, delizia al limone, liquore Concerto
VINI: Aglianico, Biancolella, Falanghina, Fenile, Piedirosso, Ginestra, Pepella, Ripolo, Sciascinoso, Tintore, Tronto, Serpentaria
DA NON PERDERE: un’escursione al Sentiero degli Dei, Il Duomo di Amalfi, Ravello, un aperitivo al tramonto a Positano, le botteghe di ceramica di Vietri sul Mare, un bagno nel Fiordo di Furore

LETTURE CONSIGLIATE:

  • La Ceramica sugli scogli, di Antonio Forcellino
  • Fiordamalfi, di Flavia Amabile
  • Appuntamento a Positano, di Goliarda Sapienza
cartina costiera amalfitana culla di civiltà

La costiera amalfitana

La Costiera Amalfitana, situata tra la penisola sorrentina e la costa cilentana è delimitata ad ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare e prende il nome dalla città di Amalfi, suo nucleo geografico e storico e prima repubblica marinara a partire dal IX secolo, assieme a Genova, Pisa e Venezia.

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Positano, Costiera amalfitana, foto Pixabay

Cosa vedere

Si estende lungo una serie di insenature e ripide scogliere dove la terra si incontra con il mare formando piccole spiagge e calette nascoste. Qui la bellezza della natura, contraddistinta da scorci mozzafiato su un mare cristallino, si fonda con l’ingegno umano, capace di sfruttare ogni centimetro vivibile e di trasformare il paesaggio in un quadro.

Oltre ai più famosi e conosciuti centri, meritano una visita i paesi più lontani dai percorsi turistici dove la vita scorre con lentezza, come Albori e Raito, frazioni collinari di Vietri sul Mare e i borghi di pescatori come Cetara, famosa per la pesca delle acciughe, da cui si produce la famosa “colatura”.

Costiera amalfitana, vista dai giardini di Ravello, foto Pixabay

Percorsi naturalistici in costiera amalfitana

In questa terra l’incredibile patrimonio paesaggistico si lega ad una sapiente tradizione culinaria. E poi le spiagge, le grotte, le vallate, i terrazzamenti e i panorami da scoprire con i percorsi trekking nel Parco Nazionale dei Monti Lattari, lungo il Sentiero degli Dei, che la mitologia vuole che portasse a quel tratto di mare in cui Ulisse affrontò le sirene, il Sentiero dei Limoni tra Maiori e Minori, o il Sentiero delle Formichelle da Tramonti a Maiori.

Sentieri escursionistici, Costiera amalfitana, foto Pixabay
QUANDO ANDARE: il periodo migliore per visitare la Costiera Amalfitana è sicuramente da aprile a giugno, quando la primavera esplode e ci si può concedere il primo tuffo in mare, prima che arrivino le masse di turisti di luglio e agosto e il calore estivo cominci ad essere opprimente.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Napoli Capodichino. I principali punti di collegamento sono Napoli, Sorrento e Salerno. I mezzi pubblici che arrivano in Costiera sono gli autobus Sita e, in estate, i traghetti e gli aliscafi. Positano è il primo paese della Costiera Amalfitana che si incontra provenendo da nord, proseguendo lungo la Strada Statale 163 si raggiungono Praiano, Amalfi, Minori, Maiori, Cetara e Vietri sul Mare. L’unica stazione ferroviaria si trova a Vietri sul Mare ed è collegata con Napoli e Salerno.
COME MUOVERSI: Da evitare nel modo più assoluto l’auto. L’unica strada 163 amalfitana è caratterizzata da una sola stretta corsia per senso di marcia e curve a gomito a picco sul mare, nei weekend e nei mesi estivi si creano continui ingorghi a causa dell’intenso traffico. I parcheggi sono scarsi e molto costosi. I paesi sono collegati tra loro da un servizio pubblico di autobus che offre corse abbastanza frequenti anche se spesso gli orari non possono essere rispettati a causa del traffico. Inoltre, durante la stagione estiva vi sono collegamenti marittimi tra tutti comuni costieri e Napoli,Salerno,Sorrento,Capri e Ischia che rappresentano un’ottima alternativa agli spostamenti su gomma. Lo scooter è sicuramente il mezzo di trasporto più piacevole per girare in totale libertà.

DOVE FARE BASE: Positano, per un’esperienza da sogno (ma non adatta a persone con mobilità ridotta in quanto piena di scale e vicoletti ripidi), Praiano e Agerola gli amanti del trekking, Atrani per coloro che amano la spiaggia, Ravello per godere di panorami straordinari, Vietri sul Mare e le sue frazioni collinari per un’esperienza più autentica e lontana dalle folle.

DURATA DEL VIAGGIO: Le distanze non sono importanti ma i problemi di viabilità non sono da sottovalutare. L’ideale è una permanenza di 2/3 giorni.

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