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Vienna

Sommario

Giugno 2016: 5 giorni a Vienna

Giorno 1 | Tour in tram sulla Ringstrasse e passeggiata al centro

Giorno 2 | Visita al Castello di Schönbrunn – Palazzina della Secessione – Naschmarkt

Giorno 3 | Visita al complesso dell’Hofburg – Pausa allo storico Café Demel

Giorno 4 | Art Nouveau al Castello del Belvedere – lo stravagante Hundertwasserhaus  e serata a Grinzing

Giorno 5 | Gita al Prater e sosta d’obbligo al Café Sacher

Giugno 2016: 5 giorni a Vienna

1° Giorno | Tour in tram sulla Ringstrasse e passeggiata al centro

Aeroporto di Vienna. Acquistiamo l’abbonamento ai trasporti pubblici e seguiamo le indicazioni per  l’alloggio, un appartamento in residence ubicato a 200 m dalla fermata metro Margaretengurtel. L’appartamento non è niente di eccezionale ma a fianco c’è un piccolo e comodo supermercato e, soprattutto,  in pochi minuti di metro siamo al centro.

La Ringstrasse di Vienna è una delle strade più famose del mondo. Questo viale, lungo circa 5 km, fu voluto dall’Imperatore Francesco Giuseppe al posto delle vecchie mura della città. Si tratta di una strada “circolare” che circonda il centro di Vienna. Attraversandola, si possono vedere diversi monumenti e comprendere la grandezza della capitale dell’Impero Asburgico.

Abbiamo deciso di iniziare la nostra visita di Vienna con il tradizionale tram giallo, un modo comodo e originale di  fare il giro del Ring, dura 25 mn e a bordo sono disponibili le audioguide in varie lingue. E’ molto carino, peccato che in questa giornata di fine giugno faccia un caldo torrido  e sul vagone non c’è aria condizionata…

Ring Tram Vienna
Ring Tram Vienna - Wikimedia Commons

Il centro storico di Vienna, patrimonio Unesco, è un vero e proprio monumento urbano tra i più belli d’Europa. La raffinata atmosfera  è data dai numerosi palazzi, teatri, parchi e chiese, oltre che dalla residenza imperiale, l’Hofburg, principale lascito degli Asburgo.

Il Duomo di Santo Stefano o Stephansdom, è una tappa obbligata per ogni turista in visita a Vienna. E’ il simbolo della città e il più importante monumento gotico dell’Austria.  

Vienna centro storico
Vienna centro storico
Vienna centro storico e Stephansdom
Vienna centro storico
Stephansdom Vienna
Vienna Stephansdom - Wikimedia Commons

2° Giorno | Visita al Castello di Schönbrunn – Palazzina della Secessione – Naschmarkt

Assolutamente imperdibile per chiunque si rechi a Vienna è il Castello di Schönbrunn. La famosa reggia imperiale è una delle più belle costruzioni barocche in Europa, sede della casa imperiale d’Asburgo. Una volta si trovava in campagna, ma ormai è  inglobata nella città. 

Si tratta della meta turistica più visitata di tutta l’Austria, quindi, per evitare attese, abbiamo comprato online i biglietti per il Tour Imperiale (22 sale). La durata della visita non è eccessiva per cui è adatta anche alle famiglie.

In queste stanze nacque, nel 1830, l’imperatore Francesco Giuseppe e qui trascorse i suoi ultimi anni di vita. La Reggia di Schönbrunn conta 1.441 stanze di cui solo 45 possono essere visitate. Gli arredi interni sono in stile rococò. Nella Sala degli Specchi,  il bambino prodigio Mozart suonava all’età di sei anni.  Nella camera Vieux-Laque conferiva Napoleone. Nel Salone Cinese Blu, l‘imperatore Carlo I firmò, nel 1918, l’atto che segnò definitivamente la fine della monarchia. La Camera dei milioni, rivestita in palissandro e decorata con preziose miniature provenienti da India e Persia, è considerata una delle più belle stanze rococò al mondo. Nella Grande Galleria si tenne il Congresso di Vienna del 1814/15.

Gli arredi sono perfettamente curati e conservati per cui sembra davvero di fare un viaggio indietro nel tempo. Sono splendidi anche gli immensi giardini che circondano il palazzo, aperti al pubblico e percorribili a piedi, oppure, come abbiamo fatto noi, in carrozza. Nei giardini è presente, tra l’altro, uno degli zoo più antichi al mondo.

Castello di Schönbrunn
Castello di Schönbrunn
bambine in carrozza
Tour dei giardini in carrozza
Grande Galleria Schonbrunn
Castello di Schönbrunn - Grande Galleria - Wikimedia Commons

Dopo Schönbrunn andiamo  a vedere Palazzina della Secessione, un grande edificio bianco di forma cubica, inaugurato nel 1898 come sala delle esposizioni, considerato uno dei capolavori dell’Art Nouveau viennesequel movimento fondato da Gustav Klimt nel 1897 e chiamato appunto Secessione, perché intendeva liberarsi dalla tradizione.

 

A breve distanza si trova il Naschmarkt, il mercato più grande della città, vivace e colorato dove approfittiamo per pranzare.

Palazzina Secessione Vienna
Palazzina Secessione Vienna - Wikimedia Commons

3° Giorno | Visita al complesso dell’Hofburg – Pausa allo storico Café Demel

In pieno centro città, il complesso dell’Hofburg, il palazzo imperiale, è stato, insieme al più periferico e meno antico Castello di Schönbrunn, il centro del potere austriaco per più di sei secoli.
Costruito a partire dal XIII secolo, venne espanso nei secoli grazie agli Asburgo, che da queste stanze, ressero le sorti dell’Austria, del Sacro Romano Impero, dell’Impero austriaco e dell’Impero austro-ungarico. Parte del palazzo è oggi la residenza e luogo di lavoro del presidente dell’Austria ed è uno dei più grandi complessi residenziali al mondo.
Gli appartamenti imperiali sono ancora oggi così come erano ai tempi dell’imperatore Francesco Giuseppe e della moglie Elisabetta, per tutti Sissi, che vissero qui con i figli e la corte. Tutte le sale sono ricche di arredi, abiti e oggetti personali che rivelano il lato più tormentato della complessa personalità dell’Imperatrice. Le stanze più interessanti sono la toilette, il bagno e la stanza della ginnastica. Qui avevano inizio le sue giornate, alle sei del mattino, con il quotidiano rituale dell’acconciatura. Le attrezzature ginniche, come il quadro svedese, il cavallo e gli anelli, sono ancora ben conservate. Impressionante è anche la sala da pranzo, con il tavolo apparecchiato alla maniera feudale. La visita con le audioguide è spiegata molto bene e adatta anche ai più giovani. 
Hofburg Vienna
Ingresso Hofburg Vienna
Terminata la visita, ci concediamo una pausa allo storico Café Demel, una delle migliori e più antiche caffetterie di Vienna, una meta turistica imperdibile che nel XIX secolo fu ritrovo prediletto della nobiltà viennese e il luogo dove Sissi trovava il suo dolce preferito, il sorbetto alla violetta. Il locale è disposto su due piani ed  ha mantenuto intatta  la sua struttura  molto elegante, gli arredi e le incantevoli vetrine decorate con tradizionali pupazzi o giocattoli di zucchero. Le torte per cui Demel è famoso sono preparate da pasticceri che è possibile ammirare attraverso una vetrata. 
 
Laboratorio a vista Café Demel
Laboratorio a vista Café Demel
Laboratorio a vista Café Demel
Laboratorio a vista Café Demel
Sculture di zucchero Café Demel Vienna
Sculture di zucchero Café Demel Vienna
Pupazzi di zucchero Café Demel Vienna
Pupazzi di zucchero Café Demel Vienna
Per la cena abbiamo prenotato da Plachutta, la miglior catena di ristoranti della città specializzata in carne. Qui vengono serviti i piatti della cucina viennese autentica e di qualità. Noi abbiamo provato, oltre alla classica Wiener Schnitzel, anche il Tafelspitz con le patate arrosto, tutto davvero eccellente. Bisogna però fare molta attenzione ai costi delle bottiglie di acqua minerale (€ 6,70 per 0,75 l.), potrebbe convenire ordinare birra e chiedere di farsi portare una caraffa d’acqua del rubinetto.
Wiener Schnitzel e Tafelspitz Plachutta Vienna
Wiener Schnitzel e Tafelspitz - Plachutta Vienna

4° Giorno | Art Nouveau al Castello del Belvedere – lo stravagante Hundertwasserhaus  e serata a Grinzing

Gli appassionati di arte come noi non possono perdere una visita al Castello del Belvedere , la residenza estiva del Principe Eugenio, un palazzo in stile barocco con vasti giardini alla francese dove si possono osservare da vicino il leggendario “Bacio” di Gustav Klimt e i capolavori di Egon Schiele e Oskar Kokoschka.
 
Belvedere Vienna
Belvedere Vienna
Belvedere Vienna
Belvedere Vienna
Nel quartiere di Landstrasse, si trova Hundertwasserhaus, uno degli edifici più singolari d’Europa. Progettato nel 1985 dall’artista austriaco Friedensreich Hundertwasser, questo insolito edificio colorato caratterizzato da giardini pensili, piani e finestre irregolari, sembra una grande patchwork. Si tratta di un complesso di case popolari, 50 appartamenti, ciascuno con una propria decorazione, in cui oggi vivono circa 200 persone. Davvero molto particolare. 
Hundertwasserhaus Vienna
Hundertwasserhaus Vienna
Vienna è l’unica capitale al mondo dove sono coltivate le viti (vi sono circa 675 ettari di vigne) quindi abbiamo programmato di trascorrere la serata a Grinzing, la maggiore comunità viticoltrice della città, in una delle tipiche Heurigen,  i locali dove, secondo la tradizione, si beve il vino nuovo della stagione. Nelle Heurigen vengono serviti esclusivamente vino e bevande analcoliche, insieme a una grande varietà di tradizionali piatti locali, principalmente piatti freddi con formaggi, speck, lardo, affettati, uova e diversi tipi di pane. Non posso dire che le pietanze siano state eccezionali ma abbiamo cenato in un giardino dall’atmosfera decisamente piacevole.
cena a Grinzing Vienna
cena a Grinzing Vienna
pietanze a Grinzing Vienna

5° Giorno |  Gita al Prater e sosta d’obbligo al Café Sacher

Si dice che se non hai fatto un giro sul Riesenrad, la ruota panoramica del Prater, il parco divertimenti che un tempo era la riserva di caccia degli Asburgo non puoi dire di essere davvero stato a Vienna. La Wiener Riesenrad, in funzione da più di un secolo, è una delle più antiche ruote panoramiche funzionanti di tutto il mondo. Per Vienna si tratta di un punto di riferimento storico e di un simbolo inconfondibile della città. 
Ruota panoramica Prater Vienna
Ruota panoramica Prater Vienna
Ruota panoramica Prater Vienna
Ruota panoramica Prater Vienna
E che dire della torta Sacher ? La ricetta originale è protetta da un marchio di fabbrica e custodita dall’Hotel Sacher, l’unico a produrre quella autentica al 100% con tanto di marchio. La pasticceria dell’hotel ne sforna circa 270.000 pezzi l’anno.
Per me, quella del Café Sacher è senza dubbio la più buona. E’ possibile anche acquistarne una intera che viene inserita in una cassetta di legno da mettere in valigia!
Hotel Sacher Vienna
Hotel Sacher Vienna
gruppo bambine Prater Vienna
Vittoria, Sofia, Greta, Bendetta, Sveva - 2016